Con gli abiti a fiori lo stile sboccia in ogni momento

È difficile che esista ancora qualcuna, su questo pianeta, che non possieda un capo stampato con piccole gemme, maxi petali o intricati ramage: quella tra moda e fiori è una storia d’amore senza fine, un sodalizio di cui si hanno notizie fin dal Medioevo, epoca in cui le vesti delle fanciulle di buona famiglia erano ricoperte da delicati boccioli. Facendo un balzo in avanti nel tempo, stampe e tessiture tra le preferite alla corte di Versailles prendevano a Oriente la passione per i fiori con cui impreziosire il proprio guardaroba.

 

Poi è venuto il tempo della celebre camelia di Chanel, del mughetto di Christian Dior, della margherita di Marc Jacobs, dell’iris di Miuccia Prada, dell’orchidea di Tom Ford… Ogni designer ha il suo fiore simbolo che si ripete felicemente nelle sue creazioni. Perché dici fiori e subito ti si apre un mondo sconfinato di freschezza, chiccheria e stile. Indossi un fiore e affondi le radici per sempre nella memoria di chi ti guarda: impossibile dimenticare Sophia Loren o Audrey Hepburn nelle loro mise botanical-chic!

Il potere dei fiori secondo Red Capsule

Ora come allora, proprio a questa allure si è ispirato il giovane Davide Eusepi, designer e fondatore del brand made in Marche RED CAPSUL, che sull’abito smart, leggero e contemporaneo ha deciso di focalizzare la sua produzione. Sono infatti un tripudio di fiori colorati due tra i suoi abiti passepartout d’estate: stampati all over, li puoi indossare h24, dall’ufficio all’happy hour alla passeggiata in riva al mare. Uno ha scollo a V incrociato studiato apposta per accogliere anche le curve più generose e per slanciare la figura. Sotto il seno ha un altro bordo elastico lavorato a punto smock che regala comfort e si adatta alla silhouette.

La gonna è ampia e, grazie al tessuto morbido, crea un movimento ideale. L’altro ha scollo carré leggermente arrotondato, appena più scollato dietro. È senza maniche e, dalla vita in giù, è svasato al punto giusto. Entrambi hanno una lunghezza midi. Entrambi possono essere interpretati in mille modi diversi: in versione bonton anni ’50 con kitten heels, occhialoni e pochette, provenzale con sandali flat e coffa di paglia, city con scarpe sling back e blazer sulle spalle o easy chic, con sneakers di tela e bucket hat.

fiori
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